Per il Settime doveva essere un annata da incubo: Jessica Gozzellino passata al Sabbionara, Sally Valle fuori perché in attesa di un figlio, Stefania Mogliotti con un ginocchio non al top e invece nonostante tutte queste difficoltà è stato un campionato chiuso con la vittoria del tricolore più ambito. Tutto questo avrebbe messo in ginocchio qualsiasi squadra, ma non il Settime, che nei momenti in cui bisogna lottare c’è sempre…
28 luglio (fl) - Il massimo campionato femminile concluso con la finale scudetto fra Settime e Monale ha regalato molte emozioni agli appassionati di tamburello.
E’ stato un campionato di buon livello, molto equilibrato, dove tutte le squadre hanno fatto vedere cose interessanti.
Questo il nostro giudizio su tutte le squadre.
SABBIONARA TRENTINO TEAM: è una squadra forte in tutti i reparti, costruita per vincere. Un fondocampo composto da Jessica Gozzellino e Germana Baldo, due giocatrici di livello che qualsiasi allenatore vorrebbe avere in organico.
Ha sbagliato solo una partita, che le è costata cara. Ha visto sfumare i suoi sogni di scudetto, causa un regolamento, quello dei play-off, che non fa sconti a nessuno, sbagli una partita, sei eliminato; è questo ciò che è successo alle atlete di Luigi Beltrami, che in campionato avevano vinto tutte le gare; ai play-off bella vittoria sul difficile campo del Settime, nella gara di ritorno troppa leggerezza, sconfitta meritata e campionato compromesso. Stessa amara sorte che nel 2008 in ambito maschile costò cara al Mezzolombardo. Il rammarico c’è, ma tutto quello che è stato fatto di buono non si puo’ certo cancellare per una partita sciagurata.
Campionato dunque ottimo anche se macchiato da un’ingenuità gravissima, pensare di avere la qualificazione in pugno e il Settime, si sa, è squadra che non molla mai.
SAN PAOLO D’ ARGON: campione d’ Italia nell’indoor; campione d’Europa open al termine di una gara perfetta contro il Settime, secondo in campionato alle spalle della corazzata Sabbionara. Dati di fatto che parlano chiaro. Le ragazze di Gianfranco Vismara hanno disputato un’annata positiva e in Coppa Italia vorranno sicuramente dire la loro. Una partita negativa la semifinale di andata contro il Monale, dove le bergamasche hanno giocato decisamente sotto tono. Nella gara di ritorno Veronica Trapletti e compagne hanno dato l’anima, ma non è bastato. Campionato comunque di livello.
MONALE: c’è solo un aggettivo nel vocabolario italiano per definire quanto hanno fatto Cecilia Della Valle e compagne in questo campionato: favoloso!. Ragazze di 16 anni che alla prima esperienza in serie A approdano alla finale scudetto! Un dato che la dice davvero lunga sulle qualità tecniche di queste giocatrici, che nel giro di un paio d’anni saranno un patrimonio del tamburello nazionale. In qualche partita magari hanno pagato la poca esperienza, ma in futuro Alessia Lanzoni, Federica Strocco, Stefania Scaiola, Sara Asprella e Chiara Alegge, saranno avversarie temibili per tutti.
Dal prossimo campionato assolutamente vietato sottovalutare questa splendida squadra giovane e allo stesso tempo forte e tenace, una bella realtà del tamburello italiano.
SETTIME : doveva essere un annata da incubo; Jessica Gozzellino passata al Sabbionara, Sally Valle fuori perché in attesa di un figlio, Stefania Mogliotti con un ginocchio non al top e invece nonostante tutte queste difficoltà è stato un campionato chiuso con la vittoria del tricolore più ambito. Tutto questo avrebbe messo in ginocchio qualsiasi squadra, ma non il Settime, che nei momenti in cui bisogna lottare c’è sempre. Un plauso allora a Sandrine Nicole che con la sua esperienza ha trascinato le compagne, un plauso al direttore tecnico Claudio Di Mare che ha saputo mettere in campo una squadra comunque competitiva, un plauso anche alla società capace sempre di trovare giovani atlete e di saperle valorizzare. Un esempio su tutti Alessandra Tinelli, giocatrice ormai pronta per giocare ai massimi livelli. Una fondocampista che non si lascia intimidire da nessuno e che cerca sempre la giocata di classe.
PALAZZOLO: un solo punto in campionato. Bottino davvero misero per avere un giudizio positivo. Resta un campionato da dimenticare in fretta. La società del presidente Carletti deve concentrarsi sul prossimo campionato cadetto e tornare quanto prima nella massima serie, competizione che una società come il Palazzolo merita. Annata disastrosa, imperativo categorico è cancellare il 2010 e guardare al 2011.