Federazione

SERIA A OPEN - I RISULTATI

CONTINUA IL CALLIANETTO E IL CASTELLARO STRAPPA UN PUNTO AL MEZZOLOMBARDO

RISULTATI

SERIE A – XXI giornata, sabato 17 luglio (notturna), decima di ritorno – Medole-Sommacampagna 13-4, Cremolino-Ceresara 13-5 (campo di Grillano), Malavicina-Callianetto 8-13 (campo di Goito), Solferino-Cavriana 13-8, Mezzolombardo-Castellaro 13-11, Fumane-Carpeneto 2-13(campo di Arbizzano).

classifica – Callianetto p. 61; Mezzolombardo p. 54; Solferino p. 41, Cremolino p. 41, Sommacampagna p. 34, Medole p. 34, Cavriana p. 29, Carpeneto p. 26, Malavicina p. 23, Castellaro p.22, Ceresara 12, Fumane p. 1.

Prossimo turno, domenica 25 luglio ore 16,30, undicesima e ultima di ritorno  Ceresara-Sommacampagna, Callianetto-Cremolino, Cavriana-Malavicina, Castellaro-Solferino, Carpeneto-Mezzolombardo, Fumane-Medole.

 

18 luglio - Serie A

Lotta ancora tutta aperta per l’ottavo posto, questo è quanto ci presentano i risultati della penultima di ritorno, dunque per la zona di confine che divide il diritto ai play-off ed alla Coppa Italia dai play-out, dalla lotta per non cadere nell’incubo-retrocessione; confine che sta nei risultati, che conosceremo solo domenica prossima al sipario della ventiduesima e ultima di ritorno, di Carpeneto-Mezzolombardo e Cavriana-Malavicina. Sentenza, in caso di parità di punti tra le due squadre, sta in quanto stabilisce il Regolamento “Qualora al termine del girone di ritorno, due o più squadre si trovino a parità di punti in classifica per posizioni riguardanti la qualificazione ai play-off e/o play-out, si valuteranno i punti acquisiti negli scontri diretti e in caso di ulteriore  parità si calcoleranno la differenza giochi ed eventuale differenza dei quindici sempre negli scontri diretti”. Il campo alla seconda di andata ha registrato la vittoria della squadra mantovana per 13-11, mentre nella seconda di ritorno quella del’alessandrina, al tie-break, 6-8. Il calendario dell’ultima di ritorno prevede Carpeneto-Mezzolombardo e Cavriana-Malavicina: se le due squadre dovessero arrivare a pari punti la spunterebbe il Malavicina per differenza giochi. Batticuore.

Lotta aperta anche per la quarta poltrona tra Solferino (impegnato in casa Castellaro) e Cremolino (va a far visita al Callianetto); all’andata i match Cremolino-Solferino si sono risolti 13-8 e 7-13, quindi situazione chiarissima al momento del sipario.

E’ Medole-Sommacampagna il big match della giornata, chiuso con una bella, squillante affermazione della squadra di casa “è il momento di stringere i denti – dice a cuore aperto, ma guardando al futuro prossimo il presidente del team mantovano Giuliano Crotti – e gli impegni che si attendono, Coppa Italia e play-off, richiedono il massimo della concentrazione e della capacità; è questo il momento di iniziare a  raccogliere i frutti del duro lavoro di una intensa stagione. Per quanto riguarda ieri sera, è stata veramente una bella partita con una grande, bella vittoria”.

Dal canto suo il presidente della squadra veronese, Silvano Albertini, va direttamente al cor-business della questione “abbiamo giocato male – dice – e abbiamo visto una squadra giù di forma, cosa che preoccupa perché se si resta così non si va da nessuna parte; il risultato, oggi ininfluente ai fini della classifica,impone d’imperativo che occorre recuperare”.

Netta vittoria (e prevista) del Cremolino sul Ceresara la partita – dice Mauro Bavazzano, dirigente della Società alessandrina – è stata combattuta per i primi due trampolini e fino al 4-4, poi basta, la partita è finita lì, la differenza infatti tra le due squadre è evidente; loro hanno tenuto fin quando hanno potuto. Per quanto ci riguarda è un risultato che intanto ci mette al sicuro, per male che vada, per il quarto posto”.

Dello stesso avviso, riguardo all’andamento del match è Giancarlo Zoetti, presidente del Ceresara “abbiamo fatto quanto nelle nostre condizioni ci è stato possibile, ora è tempo di agire e di sperare per i play-out, quando ci auguriamo che i nostri giocatori, la squadra tutta, possano esprimersi al meglio; diversamente, ahimè, dovremo subire il verdetto del campo”.

Un’altra vittoria dei campioni d’Italia in Malavicina-Callianetto, match però, data la resistenza dei padroni di casa, non a senso unico; Giuliano Morari, presidente della squadra mantovana osserva che qualche cosa in più si sarebbe potuta fare “e poi chissà, da cosa nasce cosa: sul 7-8, 40-30, due falli macroscopici ci hanno fatto perdere il gioco; la squadra poi si è disunita ed errori madornali hanno consentito al Callianetto di volare via; loro hanno giocato in scioltezza forse non impegnandosi eccessivamente, ma dal canto nostro debbo dire che proprio al meglio non abbiamo giocato”.

Vince bene il Solferino sul Cavriana e Giuseppe Daeder, presidente della formazione cavrianese, anche se non lo dice, se la prende con quel maledetto infortunio a Lorenzo Gasperetti “che ci ha privato di un elemento fondamentale nell’economia della squadra; ieri sera –dice – ha giocato per circa metà della partita, poi si vedeva che si muoveva con difficoltà ed il problema è il suo pieno recupero; con il Solferino abbiamo commesso troppi, troppi errori”.

Arturo Danieli, presidente del Castellaro, è incontenibile per la bella prestazione della sua squadra a Mezzolombardo e se la prende con “quel colpo di vento che ci ha deviato una palla, facendola cadere nel nostro campo e così ci ha fatto scappare via quel 12-12 che forse avrebbe mutato le sorti dell’incontro e ci avrebbe consentito di restare in corsa per l’ottavo posto. Un boccone amaro, però addolcito da una grande partita, un bel risultato comunque, una grande partita di spettacolo, giocata bene, con un bel pubblico. Ogni tanto il Castellaro – continua – sa fare delle grandi prestazioni. Avesse giocato sempre così ora non staremmo a leccarci le ferite, il Castellaro è stato forte con i forti, ma ha ceduto troppo in altre situazioni all’apparenza meno impegnative. Una prestazione superlativa, ieri, grazie a Robol, Zambetto, Marcazzan, i terzini Negherbon – sostituito d’accordo con l’allenatore perché essendo trentino sentiva molto la partita - e Nobis, tutti insomma”.

Sul fronte complessivo Franco Longo, collega de L’Adige che ha seguito l’incontro, osserva che “il Mezzolombardo ha giocato al disotto delle sue possibilità, commettendo molti falli e che lo stesso Botteon, ad esempio, si ripreso solo verso la fine dell’incontro; il Castellaro poi, ben concentrato e motivato, ha disputato una buona partita”.

Ad Arbizzano (il campo di Fumane è privo di illuminazione) il Carpeneto travolge il Fumane giocano forte anche di notte - osserva Giovanni Busselli, presidente della squadra veronese – ed anche se siamo partiti bene e la partita è stata equilibrata fino al 2-2 ed anche fino alla metà, con scambi belli e veloci, poi però non c’è stato più nulla da fare; la loro pedina vincente è stata soprattutto Baldini, che ci ha messo in difficoltà con le battute. Purtroppo giochiamo a sprazzi”.

Emilio Basso, trainer del Carpeneto, è soddisfatto della prestazione della sua squadra “abbiamo giocato bene – commenta – con un gioco continuo ed incisivo; loro sembrava che si stessero giocando la partita della vita, però ad un certo punto hanno ceduto. Aspettiamo intanto domenica e ci prepariamo a dare il massimo, nella corsa all’ottavo posto il Malavicina a parità di punti è infatti favorito, ma se facciamo un punto..”.


A conclusione di giornata i risultati del campionato maschile di serie B e delle finali scudetto e Tricolore di B femminili.


TAMBURELLO IN TV e APPROFONDIMENTO INCONTRI

 

  • Giovedì 22 luglio alle 18, su RAI Sport Uno, sintesi di Fumane-Carpeneto.

 

  • Su Tamburello TV in onda la sintesi delle finali di Coppa Europa open, già trasmessa da RAI Sport 1.

 

  • APPROFONDIMENTI – ogni giovedì sul sito federale www.federtamburello.it approfondimenti sui più importanti incontri della giornata successiva.