14 agosto (fl) - Domani pomeriggio a Medole, con inizio alle ore 15:30 la finale della Coppa Italia maschile. A contendersi il primo trofeo nazionale le due formazioni che hanno dominato il campionato, Mezzolombardo eCallianetto.
Nella regular season gli astigiani sono arrivati primi con 64 punti conquistati sui 66 disponibili, mentre la formazione trentina ha chiuso distaccata di sette lunghezze, frutto di due sconfitte (proprio contro il Callianetto), una vittoria a 11 nella penultima di campionato contro il Castellaro in casa e una sconfitta a 11 contro il Solferino in trasferta e 18 vittorie.
A leggere i numeri, dovrebbe essere una gara equilibrata, anche se le due sfide in campionato nel complesso hanno visto il successo della squadra di Stefania Mogliotti in maniera molto netta.
Nella gara di andata al Prospero Dezzani di Callianetto, i campioni d’Italia hanno avuto la meglio su un Mezzolombardo decisamente sotto tono; al ritorno sul campo di Via Milano, i ragazzi di Bruno Tommasi hanno opposto una resistenza maggiore,anche se nei momenti cruciali della gara, non hanno avuto la giusta cattiveria agonistica, come testimoniano anche gli 8 quaranta pari persi sui dieci totali.
Se fra i piemontesi c’è grande convinzione, per la formazione trentina è un’occasione davvero unica per presentarsi ai play-off di settembre, come la vera ed unica antagonista dei campioni d’Italia. Una vittoria del Mezzolombardo, caricherebbe a mille i trentini nei play off, mentre con un’altra vittoria i campioni d’ Italia darebbero un’altra dimostrazione di una superiorità indiscussa.
Non è facile fare un pronostico, ma siamo certi che queste due squadre in settembre si ritroveranno protagoniste per la vittoria del tricolore. Riuscirà il Mezzolombardo a mettere fine alla lunga egemonia dei piemontesi? Da una parte la voglia della società trentina di poter alzare un trofeo dopo anni di campionati eccellenti, dall’ altra l’ esperienza di chi è abituato a lottare e a vincere.
Si ripeterà pertanto l’ edizione della finale del 2008 di Noarna. Quel giorno fu una gara combattuta dove il Callianetto ebbe la meglio su un Mezzolombardo grintoso solo nei trampolini.
Vada come vada, queste squadre hanno dato una dimostrazione di forza ineccepibile. Se le otto squadre, che sono arrivate ai play off e alla Coppa Italia nel complesso sono squadre capaci di esibire un buon gioco, queste due formazioni rappresentano ad oggi il meglio del tamburello italiano, dato di fatto evidenziato prima dal campionato, e poi dalla Coppa Italia.