Sipario sulla regular season il 19 giugno, finale scudetto il 19 o 24 luglio.
di Franco Longo
Sei le formazioni partecipanti alla XXXI edizione del campionato italiano open femminile di Serie A.
In campo le astigiane Settime (campione d’ Italia in carica) e Monale vice campione d’Italia, la matricola Piea, le trentine Sabbionara e Besenello e la bergamasca San Paolo d’Argon.
Il campionato si prospetta di altissimo livello, con diverse squadre in grado di dire la loro e con giocatrici di classe ed esperienza - Germana Baldo, Veronica Trapletti, Sally Valle, Jessica Gozzellino, Sandrine Nicole, Paola Daldoss - tanto per fare dei nomi e atlete giovani, ma che hanno già dimostrato grandi qualità tecniche, come Cecilia Della Valle, Alessia Lanzoni, Federica Scrocco, Stefania Scagliola, Alessandra Tinelli, Chiara Arcozzi.
In evidenza, sulla carta, nela lotta per il titolo, Sabbionara, Settime e San Paolo d’ Argon.
Una squadra in più della scorsa stagione, quando le formazioni militanti nella massima serie erano cinque.
A fine stagione retrocedette la veronese Palazzolo, mentre dalla serie B salirono in A l’astigiana Camerano (squadra che verrà sostituita dal Piea) e la trentina Besenello.
Verrebbe da dire Settime favorito, in quanto squadra detentrice del titolo, ma attenzione ai blasoni del San Paolo d’Argon e del Sabbionara Trentino Team, voglioso quest’ultimo di riscattare la sfortunata stagione 2010, oltre al Monale, autentica rivelazione dell’ultimo campionato.
Piea e Besenello sulla carta sarebbero quindi quelle destinate a soffrire di più, anche se in un campionato di buon livello dove le sorprese non mancheranno, fare previsioni risulta davvero difficile: il condizionale quindi in questo caso è d’ obbligo.
Per gli appassionati di tamburello femminile sarà un campionato tutto da seguire.
Da regolamento le prime quattro accedono alle semifinali play-off, le ultime due restano nella serie senza passare dai play-out: non sono infatti previste retrocessioni perché si vuole aumentare il numero di squadre iscritte nel campionato femminile.
Lente di ingrandimento ora su due delle sei squadre
che si incontreranno domenica 27 marzo.
SABBIONARA
COSI L’ANNO SCORSO: Devastante per gran parte della stagione, ma fragile e insicura nelle gare decisive, dove fa notare con segnali preoccupanti di non credere nei propri mezzi. In campionato chiude al primo posto, 24 punti in 8 gare. Nella prima gara dei play-off espugna il campo del Settime. L’ accesso alla finale scudetto sembrerebbe quasi una formalità. Si gioca una grande chance in casa, le servirebbe un punto per accedere alla finale scudetto, ma con un avvio di gara da brividi, cancella lo splendido campionato fatto fino a quel momento. Il Settime da squadra esperta ne approfitta e le trentine non riescono a giocare con serenità. Le cose nei trampolini sembrano mettersi per il meglio, ma proprio non è giornata, il Settime non si lascia pregare, sfrutta la giornata negativa di Germana Baldo e compagne e vola in finale ai trampolini (4-8 il risultato finale). Il 12 agosto in Coppa Italia a Ceresara, si presenta una buona occasione per la rivincita. Il Sabbionara gioca sicuramente meglio rispetto alla gara di campionato, ma il verdetto finale non cambia: amarezza in casa trentina, gioia per il Settime che conquista la finale di Coppa Italia e il titolo di “bestia nera” del Sabbionara, compagine che deve recitare il mea culpa per aver buttato via una stagione in modo sciagurato. Certo l’ottimo campionato resta, non si può cancellare, ma il rammarico per come si chiude la stagione è enorme. L’annata che doveva essere e che non è stata. Si consola vincendo la Coppa Italia indoor a Ciserano. Per come era iniziata la stagione poteva e doveva fare di più.
ARRIVI E PARTENZE: Rispetto alla stagione precedente non ha più due pedine fondamentali: Jessica Gozzellino e Ilenia Tretter (passate alla formazione piemontese del Piea).
In arrivo, Chiara Arcozzi proveniente dal Palazzolo formazione retrocessa fra i cadetti, Giulia Rossi dal Tuenno, giocatrice giovane, ma ormai pronta per giocare in serie A.
Giocatrice nuova a disposizione di Luigi Beltrami, Silvia Schonsgerg.
PUNTI DI FORZA: E’ un gruppo unito con delle qualità che non si discutono. La squadra ha in organico elementi di grande esperienza, uno su tutti il capitano Germana Baldo. La giovane età di alcune giocatrici - Chiara Arcozzi, Giulia Rossi e Giada Fontana - e la relativa voglia di ben figurare nella massima serie possono rappresentare un’arma in più per la squadra di Luigi Beltrami che in mezzo al campo si affida a una giocatrice affidabile come Paola Daldoss.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Squadra che deve crescere come maturità. Nelle gare decisive della stagione si deve giocare da grande squadra, senza farsi intimorire dagli avversari e dalla posta in palio.
Questa è una lacuna che una squadra che sogna in grande non si può permettere. Serve più cattiveria agonistica nelle gare decisive per poter ottenere qualcosa di importante. Le due sconfitte ottenute l’ anno scorso con il Settime devono far riflettere e non poco giocatrici e staff societario.
STAFF SOCIETARIO: Presidente Nicola Menolli, Dirigenti accompagnatori Alberto Lorenzoni, Maurizio Manica, Andrea Fiorini, Giuseppe Arcozzi. Direttore Tecnico Luigi Beltrami.
ORGANICO:
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Giocatrice |
Ruolo |
Anno di nascita |
| Germana Baldo | fondocampista |
1980 |
| Chiara Arcozzi | fondocampista |
1990 |
| Laura Lorenzoni | terzina/jolly |
1991 |
| Giada Fontana | terzino |
1994 |
| Paola Daldoss | mezzovolo |
1988 |
| Sonia Piffer | jolly |
1980 |
| Silvia Schonsgerg | terzino |
1991 |
| Giulia Rossi | terzino |
1992 |
MONALE:
COSI’ L’ANNO SCORSO: Ha meritato l’etichetta di rivelazione del campionato. Una neo promossa partita con poche pretese, ma che con il trascorrere delle giornate ha saputo conquistare la simpatia di tutti i sostenitori del tamburello. Arriva terza alla fine della regular season alle spalle del Sabbionara e del San Paolo D’ Argon, addirittura prima del Settime e ai play-off ha la meglio su una squadra di gran lunga più esperta come il San Paolo d’Argon.
Lo fa lanciando giovani promesse, giocatrici di qualità destinate a diventare nei prossimi anni, giocatrici di assoluto valore, Cecilia DellaValle, Alessia Lanzoni, tanto per fare dei nomi.
In finale cede al più quotato Settime per una questione di esperienza, ma diventare vice campioni d’ Italia non è stata certo un’ impresa facile.
Una squadra che merita un plauso per il modo sereno di affrontare le partite, contro squadre più quotate senza mai farsi intimorire.
Un plauso anche alla società per aver deciso di valorizzare le sue giovani giocatrici, un vero e proprio investimento in chiave futura.
PUNTI DI FORZA: Convinzione nei propri mezzi. L’anno scorso questa squadra con questa filosofia ha fatto ottime cose, quest’ anno si presenta in campionato con un’ anno in più di esperienza rispetto allo scorso campionato e questo non è poco. Dallo scorso torneo ha sicuramente imparato molto, è cresciuta come esperienza e personalità. Altro punto di forza molto significativo il gruppo, non solo a livello di giocatrici, ma anche come staff. La vera forza è rappresentata infatti dai genitori che aiutano costantemente lo staff societario.
Molto importanti anche gli sponsor, che consentono alla società di andare avanti.
Per la serie B il punto di forza è l’innesto di due giocatrici di assoluto valore: Francesca Della Valle e Ludovica Curtò.
PUNTI DI DEBOLEZZA: Ripetersi non sarà certo impresa facile. Tutti contro la giovane compagine astigiana giocheranno con la massima grinta. Non è più una squadra poco conosciuta e le avversarie daranno sicuramente il massimo per ottenere la vittoria.
Il vero punto di debolezza nonostante l’ ottimo campionato dell’anno scorso è rappresentato dalla giovane età delle giocatrici. A 18 anni non è facile avere la giusta dose di esperienza, cosa fondamentale in un campionato duro e di livello molto elevato.
Per la squadra di serie B il punto di debolezza è la mancanza di amalgama che non si può certo avere subito visto che queste giocatrici si trovano insieme per la prima stagione.
MERCATO: Squadra che ha fatto bene non si cambia. La squadra resta in pratica quella dell’ anno scorso.
A Monale il tamburello è di casa, sport praticato e amato e visto l’alto numero di tesserati, la società può vantare due squadre, una nella massima serie, una nel campionato cadetto. Se la squadra di serie A è rimasta invariata, il mercato è avvenuto per quella di serie B, dove dal Cinaglio sono arrivate Francesca Della Valle, ferma l’anno scorso per un infortunio e anche Ludovica Curtò, giocatrice di indiscusso talento cresciuta nel Piea. In uscita non ci sono movimenti.
OBIETTIVI: Fare un buon campionato, ripetere quanto fatto dodici mesi fa e continuare quel processo di crescita delle giocatrici che nel giro di un paio di anni saranno sicuramente delle giocatrici di assoluto livello. La squadra comunque ha tutte le carte in regola per accedere ai play-off e alla Coppa Italia.
Ripetersi non sarà facile,ma è un obiettivo alla portata. Il prossimo campionato per Cecilia Della valle e compagne è di fondamentale importanza per valutarne la maturità. Un campionato di alto livello come quello precedente consacrerebbe le giovani atlete monalesi.
STAFF SOCIETARIO: Giorgio Marchiò presidente, Alessandra De Vincenzi dirigente responsabile settore femminile e giocatrice di Serie B, Giancarlo Scaiola allenatore A e B
ORGANICO: SERIE A
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Giocatrice |
Ruolo |
Anno di nascita |
| Stefania Scagliola | fondocampista |
1993 |
| Federica Strocco | fondocampista |
1993 |
| Cecilia Della valle | mezzovolo |
1994 |
| Sara Asprella | terzino |
1993 |
| Lanzoni Alessia | terzino |
1993 |
ORGANICO: SERIE B
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Giocatrice |
Ruolo |
Anno di nascita |
| Francesca Della valle | fondocampista |
1990 |
| Ludovica Curtò | fondocampista |
1995 |
| Elisabetta Belassi | mezzovolo |
1991 |
| Carolina Riccio | mezzovolo |
1993 |
| Alessandra De Vincenzi | terzino |
1977 |
| Riccio Desirè | terzino |
1970 |




