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VIAGGIO NELLA MEMORIA - Auschwitz & Birkenau

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articolo e foto commissione comunicazione e marketing fipt 

Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, attraverso la Struttura di missione anniversari nazionali ed eventi sportivi nazionali e internazionali, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche e la Comunità Ebraica di Roma, ha organizzato il Viaggio nella Memoria, che si è svolto dal 4 al 6 febbraio, grazie al trasporto assicurato dal Ministero della Difesa con un velivolo KC -767° del 14° Stormo dell’Aeronautica Militare.

Una delegazione di 78 atleti olimpici e paralimpici, dirigenti e tecnici delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva, insieme al Ministro e ai rappresentanti di CONI, CIP, Sport e Salute, Istituto per il Credito Sportivo, UCEI e C.E.R., ha visitato i campi di sterminio di Auschwitz-Birkenau, il quartiere ebraico di Cracovia e la fabbrica di Schindler per un momento di raccoglimento non rituale. Una iniziativa per affermare, ancora una volta, l’impegno del sistema sportivo italiano in termini di responsabilità sociale, di parità e non discriminazione, a favore della diffusione della cultura della Memoria e del rispetto.

Per la prima volta la comunità sportiva, presente in tutte le sue articolazioni, ha intrapreso questo viaggio per ricordare uno dei momenti più bui della storia dell’umanità.

Lo Sport come espressione di valori tesi all’unione e alla condivisione.

La Federazione Italiana Palla Tamburello ha aderito all'iniziativa con un proprio Atleta, Lorenzo Cardarelli della ASD ROMA TAMBURELLO MMXX, che ha rappresentato tutto il movimento Tamburellistico. Insieme a tanti altri Atleti delle diverse discipline sportive, è stato esempio di unione e sensibilizzazione a quei valori, come la pace e la fratellanza, che sono obiettivi e scopo del mondo sportivo.

Questo viaggio ha rappresentato ancora una volta la necessità di dover ricordare il massacro che è avvenuto in quei luoghi di terrore, affinché si possa diffondere il pensiero che la storia deve essere studiata e compresa affinché non si verifichi più, con la speranza che il mondo dello sport si faccia veicolo universale di questo messaggio.

Di seguito alcune considerazioni dell'atleta Lorenzo Cardarelli a seguito dell'esperienza:

“Il Viaggio nella Memoria ti cambia la vita. Vedere con i propri occhi l'orrore dell'Olocausto, sentire il silenzio riecheggiare nel campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau ti porta indietro nel tempo, dove ti sembra quasi di rivivere le maledette azioni che venivano compiute in quei terreni infernali, nelle baracche disumane, nei forni crematori e nelle camere a gas, come se tutto fosse lontano millenni dal nostro mondo, ma sono passati appena 80 anni.

Far parte di un viaggio commemorativo così speciale, insieme a tutto il mondo dello sport italiano, come rappresentante della Federazione Italiana Palla Tamburello, è stato un privilegio.

Immersi nel dolore e nella tristezza, siamo stati i rappresentanti di migliaia di sportivi e ora diventeremo i testimoni di un'esperienza che resta incisa indelebilmente nel nostro cuore.

Ringrazierò per sempre gli enti sportivi istituzionali italiani che hanno voluto organizzare questo viaggio nella Memoria, affinché tutto ciò che è accaduto non venga dimenticato, ma anzi sia diffuso e raccontato a tutti, perché la storia non si ripeta.

Questa esperienza mi ha arricchito nel corpo e nello spirito, conoscere nuove persone, anche con vite difficili, ti aiuta ad apprezzare ancora di più quello che si ha e a provare a fare sempre di più, per gli altri.”

Grazie allo Sport per rendermi una persona migliore. ??

 

A️lcune foto del viaggio:WhatsApp Image 2024 02 07 at 15.28.24immagineWhatsApp Image 2024 02 07 at 15.28.26