NELL’INCONTRO DI ANDATA DELLA FINALE-SCUDETTO TROPPO FORTI I CAMPIONI D’ITALIA

MEZZOLOMBARDO-CALLIANETTO, TRENTINI IN GINOCCHIO (2-13)

SERIE B PLAY OFF

VINCONO TRAVAGLIATO, CINAGLIO, SAN PAOLO D’ARGON (I girone),

MONTE, GOITO e NOARNA al tie-break (II girone)

PLAY OUT GIRONE RETROCESSIONE

FILAGO E SAN VITO UN PASSO AVANTI

SERIE C E D

RISULTATI E CLASSIFICHE FINALI NAZIONALI

RISULTATI DELLA GIORNATA

26 settembre – finale scudetto (andata)

Dei quattro incontri disputati in questa stagione con il Mezzolombardo, il Callianetto ne vinti tre, due in campionato, uno nel memorial Quilico, mentre il più importante, l’ultimo in Coppa Italia, lo ha perso e non certamente di misura. Con questo biglietto da visita la squadra dei campioni d’Italia si presenta oggi sul terreno del Mezzolombardo nell’incontro di andata della finale-scudetto. Al fischio dell’arbitro del big-match in terra trentina, sono l’emozione, il batticuore a fare da battistrada alla speranza di applaudire vittoriosa la squadra di casa, finalmente, dopo un inseguimento di anni. Non è cosi, però. Sono i campioni d’Italia a dettare legge dall’inizio e l’ emozione, la speranza si trasformano man mano che il gioco prosegue, in delusione; i dubbi di illusione cominciano e prendere corpo; la speranza va ora al secondo atto, all’incontro di ritorno. Intanto, sul terreno di casa, il Mezzolombardo segna amaramente sul proprio corpo, uno dopo l’altro, il progredire dei giochi che conducono gli avversari alla vittoria: uno, due, tre; cambio, solo di campo ma non di situazione: quattro, cinque, sei; ancora cambio. Cos’è successo? Forse il Mezzolombardo non crede a se stesso o forse il Callianetto è troppo per lui? Avremo certamente, ma non oggi, la risposta. Quel benedetto mezzovolo, benedetto quando è in forma, è oggi solo l’ombra di se stesso: Manuel Festi di falli ne commette tanti, che pesano. Fischio d’avvio per il terzo trampolino e riparte la speranza, ma no, sette, otto, la partita non cambia d’una virgola; ci si chiede dove sia il Mezzolombardo, se sia proprio lui a giocare, se si tratti davvero d’una partita che può valere uno scudetto. Distante, lontana, la squadra di casa è incomprensibile, inesistente di fronte ad un Callianetto di grande concretezza, incisivo, concentrato, decisamente in partita, che costruisce e sa condurre a termine il gioco; che non fa sconti. Il gioco continua, forse – pensa più d’uno ai bordi del campo – qualche gioco verrà, chissà, quando la morsa si sarà allentata. nove, dieci, undici e a questo punto sul dodicesimo gioco il Mezzolombardo si porta a 40-0, fa ancora un quindici ed è 1! Sarà solo il gioco della bandiera? Qualcuno se lo chiede. zero-dodici. Mezzolombardo poi agginuge un gioco, due-dodici, ma è fuoco di paglia, il gong è subito dopo. Inesorabile.

Serie B

Penultima giornata nei gironi dei play-off della serie cadetta.

Nel primo girone si conclude con la vittoria del Travagliato il big-match con il Castiglione.

Importante vittoria del San Paolo d’Argon sul fanalino di coda Cavaion.

In forma smagliante il Cinaglio travolge il Besenello.

Nel secondo girone netta vittoria della capolista Monte sul Bardolino.

Il Goito travolge il Tuenno in un match senza storia.

Giocata per la gloria, la partita Noarna-Bonate Sopra vede il successo dei trentini al tie-break.

Play Out

Nel primo turno del girone retrocessione Filago e San Vito, superando rispettivamente Faedo e Vigo di Ton segnano un importante passo avanti per la permanenza nella serie cadetta.

I RISULTATI DELLA GIORNATA