TORNA A REMANZACCO (UD) LA MARATONA DI PALLATAMBURELLO
di Davide Accarini
Torna a Remanzacco, e si fa ancora più grande, la maratona di Pallatamburello. Dopo il grande successo di due anni fa della prima edizione della "24 ore" infatti, il 23 e 24 novembre verrà riproposto l'appuntamento sportivo con l'inedita formula 24+4 ore, per dare ancora più spazio ai partecipanti per cimentarsi in un'esperienza che, oltre allo sport, ha una grande componente di solidarietà e di sensibilizzazione verso le persone svantaggiate, i ragazzi e gli adulti diversamente abili.
Nata nel 2011, l'iniziativa riscosse un enorme successo, vedendo ben 450 atleti (tra studenti delle scuole secondarie di Remanzacco, Premariacco, Palazzolo dello Stella, Valussi ed Ellero di Udine, del Copernico, Marinelli e Malignani di Udine, oltre a moltissimi genitori e simpatizzanti) suddivisi in casacche rosse e blu - i colori istituzionali di Remanzacco - sfidarsi facendo rimbalzare la pallina ininterrottamente per ben 24 ore.
Un successo che gli organizzatori pensano e sperano di replicare, grazie anche al coinvolgimento - oltre agli istituti presenti nel 2011 - degli allievi delle classi quinte delle elementari di Remanzacco e Moimacco, degli ex allievi delle medie di Remanzacco, Reana del Rojale, Maniago (PN), Treviso e Verona, nonché degli allievi della Osnovna Sola "Simona Gregorcica" di Kobarid (Slovenia).
Saranno inoltre presenti, in rappresentanza del territorio comunale di Remanzacco, squadre formate dal Gruppo Scout, dall'Oratorio Happycentro, l'Aurora Calcio, la Pallavolo Remanzacco, l'Atletica Libertas di Grions e Remanzacco, la Nuova Banda di Orzano, lo Yoseikan Budo e l'amministrazione comunale.
Verranno insomma coinvolte, tra giocatori e spettatori, oltre un migliaio di persone: un evento che, come sottolineano il referente del progetto Lucio Pasqualini ed il coordinatore del comitato organizzatore Mauro Fasano, non ha forse eguali nel mondo della palla tamburello; a conferma di ciò alla 24+4 ore saranno presenti anche il presidente della Federazione Italiana Palla Tamburello Emilio Crosato, il direttore tecnico nazionale Sergio Zantedeschi ed alcuni atleti della nazionale italiana.
Una vicinanza, quella dei massimi rappresentanti degli organi nazionali, che non potrà che "caricare" ancora di più gli atleti presenti, più o meno giovani.
Anche perché lo scopo principale di questo evento è la solidarietà: il fine ultimo infatti è raccogliere fondi per l'associazione benefica "Insieme si può" onlus ed il "Fondo Remanzacco solidale".
A cornice dell'appuntamento sportivo avranno luogo infine alcuni eventi collaterali, da tenersi nell'auditorium "De Cesare" di Remanzacco: una rappresentazione teatrale giovanile e due conferenze, una dal titolo "Crescere bene con lo sport.l.. nell'età evolutiva" e l'altra avente per tema la salute e lo sport.