ANCHE IL TAMBURELLO
NELLE TERRE COLPITE DAL TERREMOTO UN ANNO FA
di Giuseppe Baldini
In un territorio che ha ancora i segni evidenti e dolorosi del sisma che l’ha colpito un anno fa si è svolta venerdì 24 maggio, a Crevalcore (Bologna), la cerimonia di apertura del Meeting della Rinascita 2013, manifestazione promossa, sotto l’egida del CONI Emilia Romagna, da Nolympic Sporting Games, che raggruppa tutte le Federazioni non olimpiche.
Scopo primario del Meeting è stato quello di far ritornare la voglia di giocare e fare sport ai giovani delle provincie di Modena e Ferrara.
Il tamburello era presente con le sue specialità - quella storica, il Bracciale, il tamburello open e quello indoor - e con le massime cariche istituzionali: il Presidente Federale Emilio Crosato, il Presidente Regionale FIPT Giuseppe Baldini, e quelli provinciali, Giancarlo Rizzi di Mantova, Andrea Calvi di Modena e Michele Zani di Rimini.
La cerimonia d’apertura avrebbe dovuto svolgersi allo stadio di Crevalcore con un programma ricco di esibizioni spettacolari e con gli interventi dei massimi dirigenti sportivi e politici, fra cui il Ministro dello sport Josefa Idem, ma le cattive condizioni climatiche hanno relegato e ristretto il tutto al coperto nell’auditorium di Crevalcore.
L’avvenimento è stato ripreso in diretta televisiva da Telecentro e da altri media TV.
La giornata per il tamburello è stata domenica 26 maggio con tutta la mattinata dedicata alla specialità Indoor al PalaReno di S.Agostino (Ferrara).
In campo le giovani formazioni under 14 maschili della Scuola Media di Fiorano (Modena), della società Medole (Mantova) e “Amati” di Santarcangelo (Rimini), e quelle femminili sempre della scuola S.M.di Fiorano (Modena), delle società Ceresara (Mantova) e Fulgur Bagnacavallo di Ravenna.
Dopo gare tiratissime, accompagnate dal tifo assordante di pubblico e genitori, le premiazioni di questo 1° Torneo Indoor “Meeting della Rinascita” ha visto vincente per il femminile la S.M. Fiorano e al secondo e al terzo posto rispettivamente il Ceresara e la Fulgur Bagnacavallo, per il maschile oro al Medole, argento al S.M.di Fiorano e bronzo all’AmatiSantarcangelo.
Le premiazioni sono state svolte dal Vicesindaco diS. Agostino Roberto Lodi e dal Presidente FIPT Emilio Crosato che ha offerto una targa ricordo al Comune, con l’auspicio che si torni a giocare a tamburello anche in questa località.
Nel pomeriggio ci si è spostati a Cento (Ferrara), nella piazza parcheggio antistante lo stadio.
Il tutto avrebbe dovuto svolgersi all’interno dello stadio, su un terreno di gioco in terra battuta predisposto per l’occasione dal Comune, ma un fortunale notturno lo aveva reso inagibile, obbligando gli organizzatori a cancellare anche l’incontro di serie C tra la Fulgur di Bagnacavallo e il Sacca di Goito.
Dopo un frugale pranzo/cestino consumato dai giovani atleti all’interno del Parco Vita, erano ancora loro che si esibivano nella specialità open sull’asfalto, utilizzando una palla adatta a quel terreno di gioco.
Clou del pomeriggio una spettacolare partita di Bracciale con il Pallone Grosso da parte della Compagnia di Monte S. Savino (Arezzo), in costumi e con bracciali d’epoca. La presentazione degli atleti e le regole del gioco è stata fatta dal Gran Maestro di cerimonia Leone Cungi, scrittore e storico del gioco a Bracciale, praticato da più di cinquecento anni e che fa parte della cultura e della tradizione sportiva italiana.
Al pomeriggio ha presenziato agli incontri l’Assessore allo Sport e alla cultura di Cento, Claudia Tassinari, insieme a tutti i dirigenti di Mantova, Modena e Rimini ed al Presidente del Comitato Regionale Lombardia, Enzo Cartapati.
Anche a Cento il tamburello, dopo quarant’anni di perdita di memoria, è ritornato.
Dalla riscoperta delle proprie radici può nascere anche in questa città una nuova stagione per il nostro Sport.