Federazione

1° Campionato del Mondo specialità open

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Precisazioni

Nella riunione del 25/2/2011, tenutasi ad Arles, la Fédération Internationale de Balle au Tambourin (FIBT) aveva programmato il 1° Campionato del Mondo Open per il settembre 2012.

L’Assemblea Generale della FIBT del 27/1/2012, a Rovereto, ribadiva che il 1° Campionato del Mondo si sarebbe svolto in Francia, a Gignac, nel settembre 2012: le iscrizioni delle squadre Nazionali andavano presentate entro il 29/2/2012.

Il Consiglio Federale della FIPT il 4/2/2012 approvava la partecipazione dell’Italia alle manifestazioni internazionali, tra cui gli incontri Francia-Italia a Mèze il 4 e 5 agosto ed il 1° Campionato mondiale a Gignac, in Francia, il 22-23 settembre.

Viste le difficoltà per l’allestimento della Nazionale di Serie A maschile, che comunque aveva battuto la Francia nell’incontro a Mèze il 5 agosto u.s. per 13-11, riconosciuto comunque il valore della Nazionale Francese, che sarebbe stata schierata anche a Gignac, veniva intanto ribadito a tutti i giocatori che avevano partecipato all’incontro di Mèze (Riccardo Bonando, Samuel Valle, Simone Brignoli, Federico Gasperetti, Nicola Zandonà, Luca Baldini, Flavio Isalberti e Nicola Merlo) che sarebbero stati impiegati per gli incontri del Campionato del Mondo. A tali nominativi sarebbero stati aggiunti altri atleti convocati a tempo opportuno.

Il 27 agosto con lettera a firma del Presidente Federale, su proposta del DT delle squadre nazionali maschili Sergio Zantedeschi, venivano diramate e portate a conoscenza delle società interessate le convocazioni definitive per i seguenti atleti: Riccardo Bonando, Samuel Valle, Simone Brignoli, Federico Gasperetti, Alberto Botteon, Manuel Festi, Nicola Zandonà, Luca Baldini, Flavio Isalberti e Nicola Merlo.

Il 31 agosto, di fronte ad alcune problematiche insorte, il Presidente Federale ribadiva a tutte le società affiliate l’obbligo di mettere a disposizione i propri atleti per le squadre nazionali ed agli atleti di rispondere alle convocazioni.

La Commissione Tecnica decideva nel frattempo di procrastinare di una settimana, dal 23 al 30 settembre, l’avvio delle semifinali di Serie A maschile per consentire agli atleti convocati di essere presenti al Campionato del Mondo.

Il DT Sergio Zantedeschi, fino a giovedì 20 settembre, ha cercato con nuove convocazioni (sono stati contattati 23 giocatori di Serie A e B) di sopperire alle defezioni verificatesi.

Lo stesso Presidente Federale ed il Vicepresidente della FIBT, ancora venerdì 21 settembre, hanno contattato alcune società perché consentissero ai propri atleti di rispondere positivamente alle convocazioni.

Quanto è poi avvenuto sul campo di Gignac il 22 e 23 settembre è a conoscenza di tutti.

E’ molto amaro pensare che l’Italia, leader mondiale da sempre nel Tamburello open maschile, non abbia scritto il suo nome al primo posto nella pagina di questo 1° Campionato Mondiale.

La Federtamburello ringrazia i Tecnici e gli Atleti che hanno risposto positivamente alle convocazioni, cercando di onorare il Tamburello ed il nome dell’Italia.

 


 

In merito alla presenza di Pino Olivieri nella formazione italiana maschile che ha preso parte al 1° Campionato Mondiale a Gignac, si fa presente che:

 

  • Pino Olivieri, giocatore che milita nella squadra del Tigliole partecipante al Torneo a Muro, ha chiesto con entusiasmo di essere presente a questo primo Campionato Mondiale insieme alla Delegazione Italiana solo per essere di supporto alle squadre italiane e vivere insieme a tutti questa prima straordinaria esperienza di un Campionato Mondiale.
  • Non è mai stato selezionato e convocato tra gli Atleti che dovevano prendere parte agli incontri della Nazionale maschile.
  • Dal momento che nella giornata di venerdì veniva accertato dal DT delle Squadre Nazionali maschili, Sergio Zantedeschi, che i giocatori di cui poteva disporre erano 6 e che gli incontri da disputare sarebbero stati 4 in due giorni, ha ritenuto di inserirlo nella formazione della Nazionale Italiana.

Il suo utilizzo in qualche incontro è stato utile anche per “tenere in panchina” giocatori titolari.

 

Si ringrazia pertanto Pino Olivieri per il servizio che ha comunque reso alla Nazionale Italiana nel ruolo di giocatore.