Si è svolta sabato 19 maggio, sul campo sportivo comunale "Don Antonio Morelli" di Santa Lucia di Fonte Nuova (RM), una manifestazione per far conoscere lo sport del Tamburello all'Ambasciatore dell'Ecuador, Carlos Vallejo.
L'evento è stato organizzato dal Prof. Francesco Arcuri, Delegato Provinciale di Roma, coadiuvato dalla Prof.ssa Cristina Gavarone, e dal Delegato Provinciale di Savona, Prof. Roberto Anselmi, con l’incarico anche di Delegato per i Rapporti Internazionali con l'America Latina.
Il Presidente del Comitato Provinciale del CONI di Roma, Dott. Riccardo Viola, l'Unione Italiana Sport per Tutti, attraverso il Consigliere Regionale, Dott. Sergio Barbadoro, e l’Amministrazione Comunale di Fonte Nuova, con alla testa il Sindaco, Dott. Graziano Di Buò, hanno garantito il miglior successo all’iniziativa.
Durante gli incontri dimostrativi, grazie anche alla partecipazione di atleti della Società ovadese Paolo Campora (AL), accompagnata dal Prof. Giuseppe Malaspina, Delegato Provinciale FIPT di Genova, sono state fornite all'Ambasciatore informazioni sulla storia del tamburello, sulle regole del gioco, sulle diverse specialità e sulla pratica a livello nazionale ed internazionale.
Come auspicato dal Presidente Nazionale Emilio Crosato, i cui saluti sono stati portati dal Segretario Generale Nada Vallone, l’iniziativa ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era proposta, tra cui anche la sensibilizzazione di un altro Paese, in vista dell’ampliamento delle aree dove viene praticato il tamburello in America Latina.
Anche il gesto tecnico è stato molto apprezzato, come sottolineato dal Presidente dell'USEI (Unione di Solidarietà degli Ecuadoriani in Italia) Antonio Garcia, insieme al fair play degli atleti che, pur perdendo il punto, riconoscevano la buona performance degli avversari.
Autorità, Dirigenti e Genitori degli atleti presenti, tra cui alunni dell'IC Pirandello e dell'IC Aldo Moro di Fonte Nuova, si sono poi cimentati nel gioco, senza vincitori né vinti, all'insegna dell’amicizia, della festa, della solidarietà nel nome del tamburello.
