Federazione

Serie A trionfo del Sabbionara

 

 

Commento alla finale scudetto di Franco Longo

Sabbionara Campione d’ Italia, uno scudetto tanto atteso che finalmente è diventato realtà. Uno scudetto meritato che premia la compagine più costante di tutto il campionato.
Paola Daldoss e compagne domenica hanno battuto, soffrendo ma con pieno merito, la matricola astigiana della Pieese, splendida realtà del campionato 2011, che ha lottato per tutto l’incontro con grande determinazione. Il Piea ha dimostrato di essere una formazione temibile e non si è assolutamente limitata a recitare un ruolo subalterno.
Per il secondo anno consecutivo è stata la località bresciana di Capriano del Colle il palcoscenico delle finali dei campionati femminili. Ottima l’ organizzazione dell’ evento e buona la presenza di pubblico.

Le Formazioni
Sabbionara : Germana Baldo, Chiara Arcozzi, Paola Daldoss, Laura Lorenzoni, Giada Fontana.
Piiese: Silvia Gozzellino, Jessica Gozzellino, Federica  Mossino, Nathalie Illesca, Ilenia  Tretter.
Progressioni: 2-1, 3-3, 5-4, 6-6, 9-6, 10-8, 11-10, 13-10. Durata 2 ore.
Quaranta pari 4-3 Sabbionara
Arbitro: Teli, segnalinee Ghezzi e Rinaldini

Commento
L’ avvio di gara è all’ insegna dell’ equilibrio. Le atlete trentine sembrano tese sapendo di essere le grandi favorite. La Pieese si presenta alla gara più importante dell’ anno calma e tranquilla, sapendo di aver fatto già un ottimo campionato. Il Sabbionara stenta ad entrare in partita e cosi il Piea va subito avanti. Il Sabbionara reagisce, ma causa l’ eccessiva posta in palio si vede qualche fallo di troppo e cosi il Piea resta in partita. Il terzo 40 pari della gara rappresenta uno dei momenti cruciali dell’incontro. Il Piea è in vantaggio 6-5, ma complice un errore di Ilenia Tretter, il Sabbionara torna in parità sul 6-6. Andare sul 5-7 forse per il Sabbionara poteva essere un duro colpo, ma recuperata la parità, le trentine sembrano galvanizzate e in grado di chiudere la gara e così si va sul 9-6, risultato che fa pensare a un successo facile di Chiara Arcozzi e compagne. Il Piea però spinto da Federica Mossino e Jessica Gozzelino non si abbatte e si riporta sotto. Sul 11-10 il settimo e ultimo 40 pari della gara, vinto dal Sabbionara che sul 12-10 non si fa sfuggire la grande occasione e alla fine è 13-10 e Scudetto 2011.

Le Atlete schierate:
SABBIONARA

Germana Baldo: il Capitano con la sua esperienza trascina la squadra aviense al titolo di campione d’ Italia, giocatrice fondamentale per classe e carisma. Con la sua lunga militanza sui campi ha contribuito a far crescere le giocatrici più giovani e meno esperte. Un’ atleta davvero da prendere d’esempio.
Chiara Arcozzi: dal Palazzolo, retrocesso in B dodici mesi fa, chiamata a giocare in una squadra favorita  per la conquista tricolore, sostituendo una giocatrice di esperienza come Jessica Gozzelino. Impresa ardua, superata a pieni voti, sia in finale sia durante il campionato. Atleta sempre regolare e poco fallosa. La scorsa settimana ha compiuto 21 anni, domenica un regalo davvero con i fiocchi. Una giocatrice destinata a diventare una delle migliori nel suo ruolo.
Paola Daldoss: un mezzovolo di qualità forse il meglio di quello che offre oggi la serie A femminile. Una pedina fondamentale nel Sabbionara, splendida finale e splendido campionato, giocatrice di assoluta affidabilità.
Laura Lorenzoni: a volte eccede cercando colpi di classe, ma è una giocatrice cresciuta molto. Peccati di gioventù che per una giocatrice di 20 anni sono comprensibili, ma le qualità tecniche sono fuori discussione. Al suo secondo anno in serie A approda a una finale scudetto, l’ emozione potrebbe giocare brutti scherzi, ma è brava a tenere alta la concentrazione.
Giada Fontana: dalla panchina fatta l’anno scorso al campo, prestazioni sempre positive. Anche in finale non sfigura: per una giocatrice classe 1994 non è un dettaglio da poco.
Giocatrice ormai pronta per la serie A.
Buon campionato anche per le riserve Silvia Schonsberg e Giulia Rossi rispettivamente classe 1991 e 1992. Due giocatrici che se seguite bene saranno un patrimonio della società e del tamburello italiano. Giulia Rossi nella gara di ritorno contro il San Paolo è stata l’ autrice del 15 decisivo che ha proiettato la compagine di Gigi Beltrami alla finale scudetto: una bella soddisfazione personale.

PIEESE

Silvia Gozzelino: nel complesso buona gara, cala un po’ nel finale di partita con alcuni falli dovuti in particolare a crampi che l’hanno colpita. E’ sempre una giocatrice di 15 anni, al suo primo campionato di serie A. Giocare una finale scudetto con la squadra del proprio paese (Piea) è una bella soddisfazione e anche una bella responsabilità. Buona gara e buon campionato. Dall’ altra parte si trova contro una giocatrice affermata come Germana Baldo e non si lascia condizionare.
Jessica Gozzelino: la sua esperienza è servita per far crescere le sue compagne meno esperte . Nel complesso gara positiva fino alla fine. Discorso analogo fatto per la Silvia, giocare nella squadra del proprio paese natale in serie A non è cosa da poco, in più contro la sua ex squadra, con la quale l’ anno scorso ha chiuso in vetta la regular season.
Federica Mossino: giocatrice giovane e di qualità. L’ anno scorso insieme a Silvia Gozzelino nel Camerano, opposta a una squadra trentina, conquista il titolo di serie B. Quest’anno l’impresa non riesce, ma la sua Finale è ampiamente positiva. Presidia con sicurezza la parte centrale del campo e si butta su ogni palla con recuperi notevoli. Ha contribuito all’ ottimo campionato del Piea.
Ilenia Tretter: il Sabbionara fa un gioco lungo e non riesce a entrare molto in partita. Errore grave sul terzo 40 pari dell’ incontro: manca un 15 agevole. Un attenuante: gara speciale per lei e l’ emozione si sa talvolta gioca brutti scherzi.
Natalie Illesca: stesso discorso fatto per la compagna di reparto. Entra poco in partita. Il gioco del Sabbionara non le permette di essere incisiva e di fare chiusure efficaci, cosa che in tutta la stagione agonistica ha fatto con regolarità e precisione. Terzina di assoluto livello.
Anche le Atlete Maddalina Ciobanu, Marta Forno ed Eleonora Gariglio hanno contribuito al successo ed ai risultati positivi del Piea.