Federazione

GIOCHI DEL VENETO

 

 

di Alvaro Ioppi

Un grande successo, atteso, ma non scontato per quella che si è confermata una vera e propria festa dello sport alla quale hanno preso parte  3.619 atleti di 30 discipline sportive. Festa, la seconda edizione dei Giochi del Veneto tenuta a battesimo da tre campionesse olimpioniche del calibro di Sara Simeoni, Paola Pezzo e Paola Fantato, dedicata in particolare agli atleti under 16 che ha coinvolto 14 Comuni con Bardolino capofila, sede del villaggio olimpico. La selezione della Provincia di Verona si è fatta onore imponendosi in diverse discipline, con Coppa assegnata all’Asd Tamburello Bardolino per l’organizzazione degli incontri di tamburello. Una macchina organizzativa straordinaria che ha riscosso il plauso dei promotori, a cominciare da Gianfranco Bardelle, presidente regionale del Coni: “Abbiamo trovato – ha commentato Bardella – non solo uno scenario bello come quello fornito dal lago di Garda e dal suo immediato entroterra ma anche e soprattutto una fantastica accoglienza da parte di tutte le amministrazioni coinvolte”. Poi continuando: “Significa che lo sport fa parte del tessuto sociale di questo territorio e questo ci fa un immenso piacere”. Ospite illustre dei Giochi del Veneto, tra gli altri, l’arcivescovo metropolita di Gorizia Dino Carmelo De Antoni, vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana che ha sottolineato come “Lo sport e la metafora della vita”. Il prossimo appuntamento è in calendario nel 2013 con sede dei giochi che sarà individuata dal Coni  regionale nei prossimi mesi.