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SETTIME, LA CONQUISTA DELLO SCUDETTO NELLA SFIDA CON IL MONALE

Se da una parte il Monale è autorizzato a pensare in grande per il futuro, vista la capacità delle sue ragazze, dall'altra il Settime si gode pienamente il presente, fatto dell'ennesima vittoria.

La sfida-scudetto nell’intervista ad Alessandra De Vincenzi.

CAPRIANO DEL COLLE (fl) – Conclusa con il successo del Camerano la sfida tricolore di Serie B con il Besenello, nella località bresciana fischio d’inizio per la finale scudetto, protagoniste le astigiane Settime, campione d’ Italia in carica e Monale, compagine rivelazione del campionato. Bella e degna di un grande evento sportivo la cornice di pubblico, proprio quella che merita uno sport bello come il tamburello, ottime le condizioni dello sferisterio lombardo e ottima anche la direzione di gara della terna arbitrale

Il Settime si presentava all’ incontro in formazione tipo con Stefania Mogliotti e Alessandra Tinelli a fondocampo, Sandrine Nicole, capitano e mezzovolo, Marisa Lucia e Antonella Negro nel ruolo di terzine.

Il Monale ha dovuto rinunciare nella gara piu’ importante della stagione alla fondocampista titolare Federica Strocco, giocatrice protagonista di un campionato di grande livello. A fondocampo la coppia inedita Alessia Lanzoni e Stefania Scaiola, Cecilia Dellavalle nel suo classico ruolo di mezzovolo, Sara Asprella e Chiara Alegge terzini.

Punteggio sempre con il Settime in vantaggio, come risulta dalla progressione dei trampolini: 2-1, 4-2, 6-3, 8-4, 10-5, 12-6, fino al 13–6 finale

Nelle battute iniziali si sono visti scambi non molto lunghi, complice anche il vento e quindi qualche errore di troppo, da ambo le parti.

Le ragazze del Settime, forti anche della loro grande esperienza hanno mantenuto la concentrazione dalla prima all'ultima palla, soprattutto nel reparto avanzato: Lucia Negro e Nicole Sandrine hanno chiuso tutti gli spazi alla giovane promessa Cecilia Dellavalle

A fondocampo Stefania Mogliotti ha sopperito ancora una volta ai suoi problemi al ginocchio grazie alla sua intelligenza tattica e poi, quando la classe non è acqua, tutto diventa piu’ facile. La fuoriclasse del Settime ha avuto anche la fortuna di avere come compagna di reparto una giocatrice del talento di Alessandra Tinelli, giovane ed in costante crescita, autrice di recuperi spettacolari, che alla prima vera stagione da titolare nella massima serie, ha dimostrato di meritare la fiducia dello staff tecnico del Settime.

Nel Monale Stefania Scaiola ha confermato le sue doti, mettendo più volte in difficoltà le avversarie, anche con una battuta precisa e potente, mentre Alessia Lanzoni ha sostituito bene a fondocampo la compagna assente, giocando con autorevolezza, anche se forse ha sentito troppo l'importanza della gara e della posta in palio.

In mezzo al campo, come già accennato, Cecilia Dellavalle ha trovato dinanzi a se un muro ed ha faticato ad entrare in partita, anche perchè ha avuto poche palle giocabili, discorso analogo per le terzine Asprella e Alegge, solitamente decisive.

Se da una parte il Monale è autorizzato a pensare in grande per il futuro, vista la capacità delle sue ragazze, dall'altra il Settime si gode pienamente il presente, fatto dell'ennesima vittoria proprio nell'anno più difficile per una squadra che, occorre ricordare, rispetto alla scorsa stagione paga l'assenza di due fondocampiste del livello di Sally Valle e Jessica Gozzelino ed ha avuto Stefania Mogliotti infortunata nella prima parte del campionato: solo il direttore tecnico Claudio Di Mare con le sue capacità e il suo carisma è riuscito nel miracolo di mantenere lo scudetto a Settime per la gioia della società, l'Alegra Settime, e del nutrito numero di supporters e simpatizzanti che seguono le imprese delle ragazze

Oltre alle già citate giocatrici titolari meritano una citazione anche quelle che hanno trovato meno spazio nell'arco della stagione come Cecilia Defilippi, Rebecca Bernatti ed Eleonora Pastrone.

Una vittoria fondamentale ed un traguardo straordinario che consentono al Settime di riscattare il ko subito nella finale di Coppa Europa contro il San Paolo D’ Argon e di guardare ai prossimi impegni con grande ottimismo. Quando le ragazze di Claudio Di Mare impongono il loro gioco, qualsiasi avversario va in difficoltà.

Il Monale perde con onore e merita un plauso per l’ ottimo campionato disputato, non solo di squadra capace di esibire quasi sempre un gioco piacevole, ma anche di società, brava nel credere e nel valorizzare il talento delle sue giocatrici, che nei prossimi anni hanno tutte le carte in regola per rappresentare il tamburello ai massimi livelli e diventare grandi campionesse.

La sfida-scudetto nell’intervista ad Alessandra De Vincenzi

(fl) - Alessandra De Vincenzi, dirigente del Monale e quindi una delle artefici dello splendido campionato di questa squadra, commenta cosi la gara: “credo che chiunque possa confermare che le mie giocatrici nella finale scudetto si sono difese contrastando molto bene il Settime squadra molto piu’ esperta.

La formazione è stata "rimaneggiata" mettendo Alessia Lanzoni a fondocampo (che ha giocato tutto l'anno da terzina!) e Chiara Alegge (riserva) come terzina al posto della Lanzoni. A mio avviso si sono comportate tutte bene, hanno davvero fatto il possibile e l'impossibile: Stefania Scaiola è stata grandissima e ha messo piu’ volte in difficoltà il fondo campo del Settime con le sue battute ed ha impostato un bel gioco; grande prestazione anche di Alessia Lanzoni, che ha saputo reagire bene in un ruolo che non è proprio il suo, brava Cecilia Dellavalle. che ha giocato meglio sul finale e le terzine che hanno realizzato 15 importanti!

Posso essere soddisfatta perché in tanti ci hanno fatto i complimenti, ma per me il risultato migliore è stato di vederle tutte, le mie giocatrici, felici a fine partita, consapevoli di aver dato il massimo, non solo in questa partita, ma in tutta la stagione. Adesso guardiamo con fiducia ai prossimi appuntamenti, dove per fortuna ci sarà il ritorno di Federica Strocco. Con il suo contributo e la nostra voglia di continuare a fare bene cercheremo di toglierci qualche soddisfazione”.