CALLIANETTO (maschile) E SAN PAOLO D’ARGON (femminile) SUPERSTAR
PIAZZE D’ONORE A CREMOLINO (maschile) E SETTIME
DA RICORDARE L’AVVINCENTE FINALE CALLIANETTO-CREMOLINO
successo dell'INEF Barcelona nel III Torneo Internazionale
3 luglio – Preceduta nel pomeriggio di venerdì da una breve cerimonia di benvenuto al Comune di Castell’Alfero – a porgere il saluto ai partecipanti, alle delegazioni delle Federazioni, alle squadre ed alla Federazione internazionale il primo cittadino Fernando Tognin, l’assessore regionale al bilancio della Regione Piemonte Giovanna Quaglia, il vice Presidente della Giunta Provinciale di Asti con delega allo Sport Giuseppe Cardona, il Presidente della federazione italiana palla tamburello Emilio Crosato, i vice Presidenti della federazione internazionale Franco Rissone e Jordi Moncusì Domingo - scatta in apertura di week-end la Coppa Europa open; la giornata s’annuncia subito di fuoco non solo per l’approssimarsi del solleone ma soprattutto per il livello agonistico delle contendenti.
E’ il Settime, sul terreno del Callianetto – illustre protagonista a sua volta della manifestazione; squadre, Settime e Callianetto, ambedue coronate e detentrici dell’alloro europeo; ambedue campioni d’Italia in carica, ambedue astigiane, ambedue lanciate verso la conquista del nuovo alloro internazionale - a dare il via, nel confronto con il Poussan, secondo nel campionato d’oltralpe 2009, alla quindicesima edizione della Coppa Europa open. Che da sempre, con brevi parentesi - quando nell’ultimo arengo continentale, anni fa, sono entrate anche formazioni tedesche - vede in campo a contendersi il successo le squadre campioni e le seconde classificate nei campionati d’Italia e di Francia (in Italia la partecipazione spetta alla squadra campione e a quella vincitrice della Coppa Italia; alla seconda in campionato nel caso la Coppa sia vinta dalla stessa vincitrice dello scudetto).
C’è oggi una motivazione in più, profonda, un valore aggiunto, a far avvertire ai due teams campioni d’Italia e d’Europa, ambedue astigiani, quasi come dovere inderogabile la conquista della vittoria: il senso di appartenenza a questa terra che reca inciso a lettere d’oro il successo di proprie squadre in sei delle quindici edizioni maschili (dal 2003 al 2007 e nel 2009 Callianetto) ed in otto delle nove femminili fino ad oggi disputate (2002 e 2003 Chiusano, 2004 Chiusano Callianetto, dal 2005 al 2008 Callianetto, 2009 Settime).
Fischio d’inizio e non lontano anche quello di chiusura, che nell’incontro Settime-Poussan segue d’un soffio appena l’affondo conclusivo, applaudito, potente ed insieme elegante, con cui Sandrine Nicole sigla il successo della sua squadra, che guadagna così il diritto alla finale; partito di slancio, il Settime raggiunge presto quota otto con sette punti di vantaggio sull’avversaria; tira appena il fiato che ne profitta il Poussan per fare tre giochi, ma poi rimane li e la progressione delle ragazze italiane raggiunge presto il punteggio-traguardo.
Alfiere italiano maschile nella prima giornata è l’alessandrino Cremolino, secondo nello scorso campionato, ora di fronte al campione di Francia Cournonsec. Anche qui la superiorità dei vicecampioni d’Italia è evidente, anche se la gara – che pur si conclude con lo stesso punteggio della precedente femminile, 13-4 – si presenta molto più combattuta, con scambi serrati ed avvincenti.
Nel pomeriggio è la volta del San Paolo d’Argon, vice campione d’Italia 2009, che affronta il Cournonsec, campione di Francia. Gara bella, con risvolti emozionanti, gioco piacevole; le campionesse di Francia, pur dando il meglio di se non riescono però ad impensierire le fiere bergamasche ed è 13-7.
La gara notturna, a chiusura di giornata, trova di fronte Callianetto e Notre Dame de Londres; per la formazione d’oltralpe, che pure da prova di impegno e mantiene sempre alta la guardia offrendo anche momenti di gradevole spettacolo, il punteggio è però in caduta libera, troppo forte per loro (ma non solo) è infatti la formazione dei campioni d’Italia, 13-2.
Dopo le chiacchiere sotto le stelle, al mattino di domenica la lotta è per il terzo posto ed ancora una volta sono le squadre femminili a dare il la, di fronte Poussan e Cournonsec; la spuntano le campionesse di Francia, che al termine di una bella gara, combattuta sotto un sole cocente, guadagnano il terzo posto.
Segue il match maschile, anche questo tutto francese, tra Cournonsec e Notre Dame de Londres, seguito da un nutrito gruppo di aficionados; si gusta del bel gioco con scambi serrati e virtuosismi che rendono vivo l’interesse negli spettatori; ha la meglio, lasciando i cugini a quota nove, il Cournonsec, che conferma così nuovamente la propria leadership a livello nazionale.
Arriva intanto a conclusione l’amichevole III edizione del Torneo Internazionale Coppa Europa, al quale hanno preso parte, con la squadra maschile dell’INEF Barcelona (Marc Atanes, Ferran Badia, Jordi Moncusí, Marc Solsona,Javi Vazquez; DT Marc Satorra) che ha dimostrato significativi progressi tecnici nell’open, ma di spicco senz’altro superiore nel gioco indoor, le astigiane Mombello Torinese, Tonco e una Rappresentativa Veterani.
Nel pomeriggio il clou femminile trova protagoniste Settime e San Paolo d’Argon, la prima ancora carica per la vittoria sul fino a quel momento imbattuto Sabbionara, grazie alla quale ha guadagnato la finale-scudetto nel massimo campionato italiano; la seconda con la voglia di riscatto e di rivalsa dopo l’amara eliminazione dalla stessa finale per mano di un’altra astigiana, il Monale, subita dopo aver disputato un campionato ai massimi livelli; un sogno così che svanisce, un altro che si presente a portata di mano.
In campo il fischio dell’arbitro da il via ad una gara che si preannuncia aperta, anzi apertissima; gara in cui l’assenza di decolleté nelle magliette delle atlete impedisce all’osservatore di apprezzare dal vivo l’effetto-batticuore.
Emozioni a go-go nelle due ore e venti di gioco. Scattano subito le bergamasche, quasi avessero da pestare i blocchi di partenza in una gara di velocità ed è subito per loro il primo quindici, che prelude al primo gioco, al primo trampolino percorso d’un fiato, avversarie a bocca asciutta; è carico il San Paolo, ci crede, è concetrato e nelle avversarie si nota un cenno di incredulità, di titubanza; il cambio porta energia e il Settime si riprende, l’intero secondo trampolino, con una sequela di 40 pari è tutto suo; gara bella, emozionante, la Veronica Trapletti si distingue in un contesto di eccellenza per la qualità del gioco, per la lucidità, per la capacità; è una colonna carica di energia che non si sa dove attinga. Riprende il San Paolo e fa due giochi, subito raggiunto dal Settime sul 5-5, che partita! da applausi non solo per la generosità, per la bellezza e l’eleganza del gesto, per la preparazione atletica delle due formazioni, ma per l’essere squadra ognuna, bella, organica, affiatata, continua, incisiva. Riparte il San Paolo, che insegue un doppio sogno, quello sfuggito in campionato che rinvia all’anno prossimo e quello presente, che costruisce colpo su colpo, è 6, è 7, è 8, pausa per un gioco al Settime e via di nuovo, è 9, ancora una pausa per il 7 avversario ed è 10, 11, 12, 13, gioco di chiusura bevuto d’un fiato con le avversarie rimaste al palo. Che partita, che team, che avversarie!
La corona d’Europa risplende ora sulla fronte Ilaria Balasini, Veronica Trapletti, Chiara Parodi, Silvia Di Salvo, Eleonora Trapletti, Martina Mazzucchetti, Vittoria Magri. Gioia incontenibile per il presidente Enrico Beretta “vale più del campionato”, ripete e per il dt Gianfranco Vismara.
E’sera quando scendono in campo, sotto un tetto di stelle, alla luce dei riflettori, Callianetto e Cremolino, ancora una volta di fronte (dopo le due in campionato e in apertura del Memorial Ettore Quilico, il torneo notturno itinerante che ha preso vita per iniziativa proprio del Callianetto; vittoria del Callianetto, ndr), a contendersi l’alloro di maggior prestigio
Pubblico delle grandi occasioni, anche perché si avverte l’importanza del campanile, Cremolino, anche se in provincia di Alessandria, è appena dietro l’angolo.
Chi si aspettava di vedere un incontro di altissimo livello non è andato deluso, Manuel Beltrami, Samuel Valle e & da una parte Riccardo Bonando, Riccardo Dellavalle e & dall’altra hanno dato spettacolo, ma di quello vero, da creare emozioni, partecipazione, da far serrare i denti e trattenere il respiro; una partita al cardiopalmo, un gioco dietro l’altro combattuto e conquistato, una situazione nuova che si apre quando sembrava che la parola fine fosse li li per essere scritta, siglata. “E’ un’agonia” commentava tra se e se, ma non tanto perché non lo si potesse sentire, Claudio Bavazzano, presidente della società alessandrina. E se per lui l’agonia si è protratta lungo le intere due ore e mezzo dell’incontro, per gli altri, distaccati dalla partecipazione del cuore, ma amanti dello spettacolo, è stata un’autentica festa, l’occasione forse di vedere la più bella partita dell’anno. Redini dell’incontro in mano subito al Callianetto e il primo trampolino fila tranquillo sull’agenda dei campioni d’Italia; poi è però la volta del Cremolino, che conquista il primo gioco e che pur cedendo nei successivi, è indomito e dimostra di che stoffa – e che stoffa! – è fatto. Il risultato, in una partita, non sempre contiene tutta la verità, dice chi vince, non racconta come vince; il Callianetto ha vinto, onore al Callianetto, ma il Cremolino ha fatto la sua partita bella, avvincente, ha donato tutto se stesso, ha roso in ogni gioco i 15, i 30 e per sette volte il 40 rendendo all’avversario la vittoria una conquista, difendendo palmo a palmo il proprio terreno. Una partita straordinaria, avvincente, un tamburello delle grandissime occasioni, uno spettacolo da ricordare, come da ricordare sono i nomi degli straordinari atleti che a questo hanno dato vita con la loro generosità, con la loro capacità: Bonando, Petroselli, Dellavalle, Cristian Valle, Briola, Lucia, il dt Viotti con Aristide Cassullo ed il presidente Claudio Bavazzano nel Cremolino; Beltrami, Pierron, Samuel Valle, Previtali, Cavagna, Bottero, Mignani con il dt Stefania Mogliotti ed uno staff tecnico di primissimo piano, con il presidente Alberto Fassio nel Callianetto. Nomi tutti importanti, persone tutte che hanno reso possibile questo straordinario momento di Sport, che tutti noi vorremmo far conoscere, vorremmo rivivere, per noi e per gli altri.
In chiusura una cerimonia di premiazione semplice, presenti con i Presidenti della Federazione Italiana Emilio Crosato, dell’internazionale Bernard Barral (e Presidente della FFJBT) in compagnia del vice Presidente FIBT Franco Rissone, del Presidente del Comitato Provinciale FIPT di Asti Emilio Basso, il vice Presidente della Provincia di Asti con delega allo Sport Giuseppe Cardona, gli assessori del Comune di Castell’Alfero Elisa Amerio e Stefano Barrera. Un ringraziamento particolare è stato rivolto alla Società Callianetto ed al suo Presidente Alberto Fassio, che con la loro opera hanno contribuito alla perfetta riuscita della manifestazione.
Come lo scorso anno - quando a piazzarsi seconde sono state la mantovana Solferino (maschile) e la trentina Sabbionara Trentino Team – anche in questo uno straordinario successo der il tamburello italiano, che resta, che si conferma dominatore della scena internazionale, in particolare nella specialità open.
Impeccabile l’arbitraggio, curato dagli arbitri Sandra Accornero, Valentina Bonando, Adriano Borgnino, Fulvio Cataldo, Tullio Cotti, Rocco Curcio, Roberto Feliciani, Sergio Garetto, Alberto Ghia, Claudio Guelfo, Mauro Macchia, Paolo Michelutto, Matteo Patricolo, Valentina Pavia.
L’albo d’oro della manifestazione registra una netta supremazia italiana, con vittoria in tutte le 15 edizioni maschili ed in otto delle nove femminili (nel 2001 la prima edizione femminile, per la cronaca, fu vinta dalla francese Notre Dame de Londres).
Risultati della Coppa Europa Open
maschili
Cremolino–Cournonsec 13-4, Callianetto–Notre Dame de Londres 13-2; Cournonsec-Notre Dame de Londres 13-9 (3° posto).
Finale: Callianetto-Cremolino 13-4
Classifica: 1° Callianetto, 2° Cremolino, 3° Cournonsec, 4° Notre Dame de Londres.
femminili
Settime-Poussan 13-4, San Paolo d’Argon-Cournonsec 13-7; Cournonsec-Poussan 13-9 (3° posto).
Finale: San Paolo d’Argon-Settime 13-7
Classifica: 1° San Paolo d’Argon, 2° Alegra Settime, 3° Cournonsec, 4° Poussan.
Albo d’oro Coppa Europa
maschile
1996 - Pol. M. De Negri Castelferro (Alessandria)
1997 - Pol. Castelferro Tecnoreg (Alessandria) (o San Paolo)
1998 - A.T. E.G. Castellaro (Mantova)
1999 - A.T. E.G. Castellaro (Mantova)
2000 - T.C. Borgosatollo (Brescia)
2001 - T.C. Borgosatollo (Brescia)
2002 - T.C. Borgosatollo (Brescia)
2003 - U.S. Callianetto (Asti)
2004 - U.S. Callianetto (Asti)
2005 - U.S. Callianetto (Asti)
2006 - U.S. Callianetto (Asti)
2007 - U.S. Callianetto (Asti)
2008 – A.S.D.T. Solferino (Mantova)
2009 - ASD Callianetto (Asti)
2010 – ASD Callianetto (Asti)
femminile
2001 - Notre-Dame de Londres (Francia)
2002 - U.S. Chiusano Rilate Verde (Asti)
2003 - U.S. Rilate Verde Chiusano (Asti)
2004 - Chiusano/Callianetto (Asti)
2005 – U.S. Callianetto (Asti)
2006 – U.S. Callianetto (Asti)
2007 – U.S. Callianetto (Asti)
2008 – AS.D. Callianetto Torino (Asti)
2009 – Settime (Asti)
2010 – San Paolo d’Argon (Bergamo)
Le formazioni
maschili
CATALOGNA
INEF Barcelona (Campione di Catalogna)
Marc Atanes, Ferran Badia, Jordi Moncusí, Marc Satorra, Marc Solsona, Javi Vazquez, Marc Satorra (Direttore Tecnico).
Presidente: Jordi Moncusí Domingo.
FRANCIA
Cournonsec (Campione di Francia)
Nicolas Roux (capitano), Gautier Vidal, Patrick Fournier, Daniel Roux, Rudy Henry, Laurent Barriot, Quentin Guillerm.
Presidente: Jean Louis Bérenguer
Notre-Dame de Londres (2° in campionato; vincitrice della Coppa di Francia)
Dimitri Barral, Fabien Castelbou, Lionel Charles, Patrice Charles (capitano), Laurent Hobt, David Sabatier, Eric Vareilhes, Théo Vareilhes; Guy Castelbou (Direttore Tecnico).
Presidente: Patrice Charles.
ITALIA
Callianetto (Campione d’Europa dal 2003 al 2007 e nel 2009; Campione d’Italia dal 2002 al 2009)
Stefano Previtali, Gianluca Mignani, Giorgio Cavagna (capitano), Giuseppe Tirone (direttore Sportivo), Yohan Pierron, Saverio Bottero, Manuel Beltrami, Samuel Valle, Giampiero De Luca (Direttore Tecnico), Stefania Mogliotti (cambio tamburello).
Presidente: Alberto Fassio.
Cremolino (2°in campionato)
Cristian Valle, Andrea Petroselli, Ivan Briola, Riccardo Bonando, Giuseppe Lucia, Riccardo Dellavalle; Fabio Viotti (Direttore Tecnico), Enzo Frutti (cambio tamburello).
Presidente: Claudio Bavazzano.
femminili
FRANCIA
Cournonsec (Campione di Francia)
Carole Ferrier (capitano), Anais Barriot, Delphine Goud, Marielle Carré, Manon Sanchez, Laure Bérenguer, Pascale Bonnel (Direttore Tecnico).
Presidente: Jean Louis Bérenguer.
Poussan (2° in campionato)
Muriel Audibert (capitano), Emile Robert, Magali Louapre, Noella Louapre, Sophie Berlaguet, Marion Cazzani, Céline Canut, Sandrine Caucat, Laurent Thomas (Direttore Tecnico).
Presidente: Yvan Buonomo.
ITALIA
Alegra Settime (Campione d’Europa 2009; Campione d’Italia)
Cecilia Defilippi, Eleonora Pastrone, Marisa Lucia, Sandrine Nicole, Alessandra Tinelli, Antonella Negro, Stefania Mogliotti; Claudio Di Mare (Direttore Tecnico), Stefano Musso (Direttore Sportivo), Sally Valle (cambio tamburello).
Presidente: Alessandro Grassi.
San Paolo D’Argon (2° in campionato)
Silvia Disalvo, Silvia Lorenzi, Ilaria Balasina, Eleonora Trapletti, Martina Mazzucchetti, Veronica Trapletti (capitano), Chiara Parodi, Gianfranco Vismara (Direttore Tecnico).
Presidente: Enrico Beretta.