Voce alle protagoniste: interviste ad Alessandra De Vincenzi, dirigente del Monale, Sandrine Nicole e Germana Baldo.
Archiviata la serie A femminile, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni in merito al campionato concluso domenica scorsa.
Alessandra De Vincenzi, dirigente del Monale commenta cosi la stagione che entra nel vivo domenica con le gare di andata delle semifinali.
D. Qual' è il tuo giudizio sul campionato in generale e sull' andamento della tua squadra?
R. E’ stato un campionato dominato dal Sabbionara. Le trentine a mio avviso si sono dimostrate la squadra che più di ogni altra può avere tutte le carte in regola per vincere lo scudetto, tuttavia non è da sottovalutare il Settime, che può sicuramente far paura alle trentine.
Per quanto riguarda le “mie” ragazze, la stagione le ha profondamente maturate sotto ogni punto di vista, tecnico, atletico e psicologico. Le giocatrici del Monale, che ricordo sono ragazze tutte di 16 anni, hanno dimostrato grandi capacità e spirito di squadra ed è quest’ultimo aspetto il loro vero punto di forza; sono un gruppo di amiche che condivide una grandissima passione chiamata Tamburello! Ma non solo ... a Monale il settore femminile conta tra le sue tesserate circa quaranta tra bambine, ragazze e signore che si cimentano oltre che nei campionati di massima serie anche nei tornei e nel campionato a Muro; basti pensare che l’anno scorso abbiamo fatto la I° edizione del Torneo in Rosa, dove solo con nostre tesserate abbiamo fatto giocare 10 squadre!
D. Domenica vi aspetta il San Paolo, una squadra più esperta: che tipo di partita sarà per voi?
R. Sarà sicuramente una partita impegnativa perché il San Paolo è determinato a giocarsi anche quest’anno la finale. Noi abbiamo il fattore campo dalla nostra e la voglia di vincere sicuramente non manca; dobbiamo solo scendere in campo con la serenità che ci ha accompagnato nelle prime partite. Con queste armi sapremo mettere in difficoltà le nostre avversarie.
D. Cosa temi del San Paolo?
R. Il S.Paolo è una squadra completa e competitiva, in più la loro esperienza e il “callo” a giocare partite importanti può dar loro un vantaggio in più. Inoltre, se il loro mezzovolo ripeterà la prestazione dell’ultima partita ci metterà sicuramente in grande difficoltà.
D. A tuo giudizio, chi può vincere il titolo?
R. (A questa domanda Alessandra, risponde con ironia). Beh … noi ovviamente! Ovviamente non parlo sul serio … La favorita mi sembra il Sabbionara. Le trentine sono le più accreditate a cucire sulla divisa il tricolore ma non escludo un “colpo di coda” delle ragazze del Settime, tutti infatti ben conosciamo le capacità e la determinazione di Stefania Mogliotti, che insieme alla Sandrine e alla Tinelli e alle loro terzine sono in grado di mettere in seria difficoltà Jessica Gozzellino e compagne pur partendo da piani psicologici ben diversi. Le prime sono determinate a confermare la loro leadership in una stagione che le ha viste protagoniste indiscusse, le seconde hanno voglia di riscattare una stagione che per la prima volta, dopo tanti anni le ha messe in ombra.
Parla Sandrine Nicole del Settime.
D. Come giudichi il campionato della tua squadra?.
R. Bisogna per prima cosa dire che, anche se la nostra squadra è stata rimaneggiata, il nostro obiettivo è rimasto sempre lo stesso, far crescere bene delle ragazze giovani, che possano dire la loro nel futuro del tamburello femminile. E in questo, ci sta sostenendo una stupenda società che più che il risultato delle partite, guarda l'entusiasmo e l'impegno.
Ovviamente l'assenza sul campo, di Sally Valle e il serio infortunio di Stefania Mogliotti prima dell'inizio del campionato, hanno condizionato molto e condizionano tuttora la nostra stagione. Però le ragazze giovani crescono sia tecnicamente che atleticamente e noi ci divertiamo in campo insieme a loro. Il campionato a mio giudizio rimane aperto.
D. Domenica affronterete una squadra che ha sempre vinto, cosa temi del Sabbionara?
R. Il Sabbionara è una squadra molto completa che ha avuto una grande continuità nel campionato regolare. Per vincere contro di loro bisogna giocare al cento per cento e noi domenica ci proveremo.
D. Secondo te la squadra e' riuscita a ritrovarsi definitivamente e a superare i problemi derivanti dall' infortunio di Stefania Mogliotti e dall' assenza di Sally Valle?
R. La squadra non si può ritrovare. La nostra è una squadra nuova, basata su equilibri diversi da quelli che c'erano prima. Sarebbe un errore cercare di fare lo stesso gioco di prima, con delle giocatrici che hanno caratteristiche diverse.
Per quanto riguarda l'infortunio di Stefania, non è purtroppo per niente superato. Lei gioca "su una gamba" come ormai fa da anni, sfruttando al meglio la sua grande tecnica e la sua visione perfetta del gioco.
La squadra cerca di seguirla e apprezziamo veramente la sua presenza, sia in partita sia negli allenamenti.
E'stata una stagione difficile, ma è molto bella per la coesione del nostro gruppo, intendo giocatrici, ma anche dirigenti, allenatori, amici, tifosi che ci seguono .
Per me questa è già una bella vittoria.
Concludiamo con Germana Baldo, capitano della capolista Sabbionara Trentino Team.
Germana ci dice che “in tutta sincerità quest’anno mi aspettavo un bel campionato da parte della nostra squadra. Ero convinta – continua - anche del primo posto, certo non lo immaginavo in maniera cosi netta; i motivi sono diversi, prima di tutto siamo un bel gruppo, rispetto al passato abbiamo trovato una vera unione di squadra e l’ inserimento di Jessica è stato decisivo: è una ragazza che in campo si fa sentire e sa dare la carica giusta a tutti; con lei a fondo campo anche Paola Daldoss si sente piu’ sicura. Quest’ anno abbiamo giocato davvero bene tutte.
La gara di domenica contro il Settime comunque è dura: loro giocheranno in casa e quindi vorranno dare il massimo, ma noi abbiamo tutte le carte in regola per vincere. Io sono dell’idea che questo sia veramente l’anno del Sabbionara; ovviamente bisogna aspettare il giorno della finale, ma credo moltissimo nella mia squadra, poi come sempre sarà il campo a dare una risposta”. (fl)