Open

Coppa Italia OPEN, Gli esiti della giornata conclusiva

images/News_2022/OPEN/CoppaItalia_2022/Arcene_1class_A-M.jpeg

Articolo di Franco Longo - Foto FIPT

Coppa Italia, assegnati gli ultimi trofei, festeggiano Tigliolese nel femminile e Arcene nel maschile. Chiara Zimolo e compagne bissano il successo del 2021, i bergamaschi inseriscono per la prima volta il loro nome nell'albo d'oro della manifestazione, succedendo al Castellaro.

La Coppa Italia ha emesso gli ultimi due verdetti, quelli relativi alla A femminile, successo della Tigliolese che porta a tre i titoli conquistati in questa stagione dalle astigiane, il tutto in attesa della Supercoppa e Arcene nel maschile, prima affermazione per il team orobico.

Come di consueto nel pomeriggio in campo il femminile. A contendersi la Coppa Italia 2022 la mantovana Ceresara e l'astigiana Tigliolese detentrice del trofeo, vinto dodici mesi fa sempre a Noarna contro il Mezzolombardo. Al termine di una gara molto combattuta le astigiane si sono imposte 6-5, 6-3 conquistando il loro terzo trofeo stagionale. Il Ceresara ha perso disputando una prestazione davvero positiva. Le squadre si presentavano alla finale con delle variazioni rispetto alla formazione base. Nel Ceresara, in panchina Chiara Zeni, mentre le piemontesi partivano con Antonella Negro in panchina, rimpiazzata da Federica Tabbia. Rispetto alla semifinale a fondocampo rientrava Chiara Zimolo. Il primo quaranta pari era della Tigliolese che si portava sul 2-0. Splendida nella circostanza la chiusura di Federica Tabbia. Le campionesse d'Italia controllavano la gara fino al 4-2, poi il Ceresara cresceva e metteva in grande difficoltà le atlete piemontesi andando avanti sul 5-4 (40-30). La Tigliolese oltre ad essere una grande squadra non si abbatte mai e cosi riusciva a tornare in parità e a vincere il primo set contro un avversario che l'ha saputa mettere in grande difficoltà. Raramente Cecilia Dellavalle e compagne hanno sofferto cosi tanto in questa stagione. Al rientro in campo, dopo la pausa fra i due set, le mantovane si portavano subito in vantaggio. Fra le astigiane entrava Antonella Negro e usciva Federica Tabbia. Il Ceresara sembrava in grado di mettere ko le rivali andando avanti 3-1. La Tigliolese vincendo un quaranta pari accorciava lo svantaggio sul 3-2 e in seguito non lasciava più nulla alle rivali, sconfitte subendo un parziale di 4-0. Nel secondo set sul punteggio di 3-2 per il Ceresara nel team virgiliano usciva Viola Gallina ed entrava Chiara Zeni. In seguito usciva Elisa Bacchi, rimpiazzata da Aurora Perina. Nel finale nuovamente in campo Elisa Bacchi al posto di Giulia Sperotto. In sintesi il direttore tecnico del Ceresara Renato Zeni le provava tutte per cambiare l'inerzia della gara, ma non c'era nulla da fare e cosi la sua squadra dopo una prestazione superlativa, doveva arrendersi ancora una volta alle rivali come già accaduto nella finale scudetto dello scorso luglio sul campo di Cinaglio (Asti). In casa Tigliolese, compleanno speciale per la giovane fondocampista Ludovica Stella (18 anni), una delle giovani più promettenti del tamburello femminile italiano. In serata, a chiusura della manifestazione la finale di A maschile Solferino – Arcene. Dopo un avvio di gara che ha visto le due squadre palleggiare, Enrico Bertagna e compagni hanno decisamente preso in mano le redini del gioco, come testimoniano i parziali del primo set: 1-1, 3-1, 5-1. Il direttore tecnico dei mantovani toglieva Tommaso Merighi e inseriva Manuel Botturi. Il Solferino non riusciva a trovare un gioco efficace e cosi il primo set si concludeva con un netto 6-1 in favore dei bergamaschi, molto più preciso rispetto al Solferino in grande difficoltà. Nella seconda frazione di gara i campioni d'Europa partivano meglio, pià decisi andando avanti fino al 3-1, ma contro un avversario cosi organizzato e voglioso di vincere, c'era ben poco da fare. Enrico Bertagna e compagni tornavano in parità sul 3-3. Nel finale c'era solo l'Arcene che con un parziale di 3-0 chiudeva a suo favore anche il secondo set riportando la Coppa Italia di serie A in provincia di Bergamo. Dopo la finale persa nella scorsa stagione contro il Castellaro, gli orobici si sono rifatti con una prestazione di collettivo impeccabile e per la prima volta nella loro storia hanno conquistato la Coppa Italia di serie A maschile. Per la direttrice tecnica dell' Arcene Stefania Mogliotti, un altro trionfo in Coppa Italia, dopo quelli ottenuti con Callianetto, Cavaion e Castellaro. L'Arcene in Coppa Italia si conferma bestia nera del Solferino. L'anno scorso lo eliminò in semifinale.

Risultati

A femminile

Ceresara – Tigliolese 5-6, 3-6

A maschile

Solferino – Arcene 1-6, 3-6

Di seguito le foto delle squadre affrontatesi nelle fasi finali di Serie A Maschile e Femminile:

Tigliolese 1class A F

Tigliolese - 1^ class Serie A Femminile

Ceresara 2class A F

Ceresara - 2^ class Serie A Femminile

Arcene 1class A M

Arcene - 1^ class Serie A Maschile

Solferino 2class A M

Solferino - 2^ class Serie A Maschile